Declaración de Dipende Da noi Donne, Italia, noviembre 2013

Reproducimos a continuación la declaración de nuestras compañeras de Dipende Da noi Donne (Italia) que han lanzado la Campaña: "Derecho a la elección, autodeterminación para todas las mujeres".


Campagna “Diritto alla scelta, autodeterminazione per tutte le donne”

Dipende Da noi Donne lancia una campagna per il diritto alla scelta. 

Il primo tema è dedicato alla solidarietà fra donne contro la violenza mentre il prossimo tema della campagna sarà dedicato ad affermare e difendere il diritto alla scelta in relazione alla sessualità e alla legge 194. 

Sul sito saranno pubblicate le iniziative locali organizzate dai gruppi o collettivi nati attorno all’appello “Libertà, dignità, rispetto: dipende da noi donne”, ti invitiamo a partecipare, se desideri collaborare o avere maggiori informazioni contattaci all'indirizzo mail pubblicato nella home page.


Uniamoci contro la violenza sulle donne

Libertà. Tante volte nella nostra vita sentiamo crescere dentro di noi la voglia di essere più indipendenti, più felici, più realizzate, più libere. A volte però a questo desiderio si contrappone la stanchezza o la rassegnazione. Non riusciamo ad intravedere una strada praticabile per poter vivere meglio. Altre volte prevale il coraggio e così tentiamo di fare un passo in avanti, troppo spesso da sole, e allora ci ostacola la voce grossa di un padre, la mano violenta di un marito, la gelosia della persona che dice di amarci, le parole offensive e mortificanti di uno sconosciuto per strada, le leggi degli stati che ci dicono quello che dobbiamo e quello che non dobbiamo fare. C’è un gran parlare di femminicidio ma nessun giornale o telegiornale ha mai dato una spiegazione delle ragioni più profonde di questo crimine efferato e generalizzato nel mondo. Dalle offese alle botte, dallo stupro all’assassinio: è la vendetta del patriarcato contro l’affermazione e l’autodeterminazione delle donne.

Solidarietà. Possiamo affrontare la paura e il dolore, possiamo imparare a difenderci se non ci consideriamo in primo luogo vittime di violenza. Ciascuna di noi può essere, se lo sceglie, principio attivo di miglioramento della propria vita e di quella delle altre donne. L’affermazione di una vita migliore per ciascuna è una strada da percorrere insieme: è un cammino di solidarietà e cioè di conoscenza, di dialogo, di sostegno, di mutuo aiuto e di autodifesa in ogni luogo dove trascorriamo il nostro tempo, dagli uffici alle scuole, dai parchi alle case e ai quartieri dove abitiamo.

Protagonismo. Prendiamo l’iniziativa. Dobbiamo essere noi, ciascuna in prima persona, a volgere lo sguardo verso le altre donne e unirci affinché nessuna sia lasciata sola. Non possiamo attendere o sperare che un aiuto venga dalla politica poiché questa è intrisa fin dalla sua origine dalle logiche patriarcali e maschiliste: nessuna legge contro lo stalking, nessun pacchetto sicurezza o convenzione internazionale basterà a difenderci. Si tratta di cambiare le relazioni umane e cioè di smettere di accettare e giustificare la possessività, la gelosia, la violenza e impegnarsi invece ad essere protagoniste di relazioni rispettose e veramente benefiche siano esse di solidarietà, di sorellanza, di amicizia o di amore.